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Gli 8 ingredienti fondamentali di un sito internet efficace e al passo coi tempi

Se alcuni anni fa aveva senso porsi la domanda “devo fare un sito internet?” oggi il problema non si pone più, anzi, si è ribaltato fino a diventare “da quale sito devo partire prima per ottenere i risultati migliori?”
La realtà infatti è che sempre meno tempo è dedicato alla TV generalista e, soprattutto le nuove generazioni, passano il loro tempo davanti al computer e allo smartphone .

Molte aziende hanno ormai più dell’80% di traffico che arriva dal cosiddetto mondo mobile (smartphone e tablet) e questo rende la domanda di prima -“da dove parto?” -oltremodo attuale.

Sbagliare piattaforma online (o non sapere come sfruttarla nel modo giusto) è un rischio che nessun imprenditore serio e lungimirante può permettersi di correre con la propria azienda.

Così, per evitare un pericoloso passo falso, la prima domanda da farti è proprio questa:

Che tipo di sito internet ha senso creare per primo?

Posto che ogni business è differente, ha un grado di maturità diverso e dispone di competenze interne molto varie, possiamo identificare 4 tipi principali di siti internet, ciascuno dei quali ha uno scopo preciso e, se ben costruito, permette di ottenere rapidamente i risultati per cui è stato progettato.

  1. Sito “tradizionale” – È il più anziano dei siti internet e funge da contenitore per i dati generali sull’azienda (organigramma, storia, supporto clienti, categorie di prodotti). Il suo scopo è soprattutto quello di fornire indicazioni che cambiano raramente e raccontare la vision/mission dell’azienda e come poterla realizzare con i suoi prodotti o servizi

  2. Blog – Rappresenta la parte di contenuti più freschi, che aiutano a posizionare l’azienda come leader in un settore , raccolgono traffico sia in modo organico (gratuito) che a pagamento e indirizzano le scelte del pubblico verso i prodotti e servizi corretti

  3. E-commerce – È l’equivalente della vetrina/negozio vero e proprio , dove il pubblico può scegliere e ordinare direttamente i prodotti… un po’ la tua Amazon fatta in casa

  4. Funnel – A differenza dell’e-commerce, dove la scelta è spesso meno ponderata e richiede meno informazioni, un funnel è rappresentato da un insieme di pagine web, ciascuna con lo scopo di vendere un singolo prodotto o offerta grazie ad un contenuto video e/o testuale che risulti estremamente attraente e persuasivo. È l’ideale per vendere i prodotti o servizi principali dell’azienda o quelli più complessi, in cui ci sarebbe bisogno di un addetto commerciale per convincere il potenziale cliente ad acquistare.

Quando hai chiaro l’obiettivo da cui partire e hai deciso (magari confrontandoti con un consulente esperto di marketing digitale) quale tipo di sito realizzare è importante assicurarti che risponda ad alcuni requisiti basilari. Vediamoli insieme.

8 Requisiti fondamentali che deve avere ogni sito web

Tutto parte e ruota sempre intorno all’esperienza del cliente o potenziale cliente . Se crei un sito con buoni contenuti ma brutto da navigare o lento o che perde traccia dei visitatori, non solo stai danneggiando loro, ma stai bruciando soldi facili per la tua azienda.

Per questo ogni sito internet, a prescindere dalle quattro tipologie che abbiamo visto prima (tradizionale, blog, e-commerce, funnel) deve essere progettato secondo questi criteri per massimizzare i tuoi utili e dare il miglior servizio possibile al tuo pubblico.

1. Chiarezza di intenti e Value Proposition

Quando un cliente potenziale atterra su una pagina qualunque deve immediatamente trovare una risposta alla domanda che si sta facendo, ossia “troverò una risposta alla mia esigenza”?

È quindi fondamentale far capire di cosa parla il sito (o la pagina singola) con poche parole, senza richiedere una lettura approfondita e numerosi scroll che infastidiscono e basta.

Quindi vai dritto al punto e non tirarla per le lunghe: la gente ha poco tempo e sta cercando rapidamente la risposta a un problema. Inizia a dargliela e ti sarai guadagnato la sua attenzione per i minuti successivi.

2. Integrazione con Mailing-List

Ogni visitatore rappresenta potenzialmente una miniera d’oro per te quindi devi fare di tutto per non perderlo di vista nemmeno un istante e avere almeno un modo per poter comunicare con lui nei giorni o mesi successivi, per continuare il dialogo e avere ulteriori opportunità di vendita.

Il modo più efficace per farlo, soprattutto se studiato in modo strategico e gestito professionalmente, resta l’email marketing. Vero è che, rispetto ad alcuni anni fa è meno efficace, tuttavia consente di andare ben oltre alle mode/social passeggere e di coltivare la relazione con prospect e clienti in modo profondo e diretto.

Per questo ogni sito o pagina devono essere pensati con la possibilità di ottenere la mail dei visitatori e contattarli successivamente attraverso dei software e delle piattaforme specifiche.

3. Tracciamento e Analytics

Se vuoi capire i gusti del tuo pubblico, identificare alcuni problemi tecnici del tuo sito e sapere da che fonti arriva il tuo traffico è cruciale installare un sistema si analisi e tracciamento (per es. Google Analytics) sul tuo sito.

Dimenticare questo passaggio sarebbe come vendere tanti prodotti senza tracciare le vendite, da dove arrivano i clienti e perché decidono di non acquistare. Non lo faresti mai nella tua azienda in carne e ossa, quindi non fare questo errore su internet.

4. Retargeting e Remarketing

Creano un filo invisibile che ti permette di restare in contatto con i tuoi visitatori anche se non ti hanno lasciato l’email e anche se non sai singolarmente chi sono.

È una piccola magia e con essa puoi mostrare, per esempio, annunci pubblicitari mirati (su altri siti o sui canali social di quei visitatori) e riportarli alle tue pagine di vendita per concludere le transazioni non andate a buon fine.

5. Responsive e Veloce

L’esperienza utente è fondamentale e per questo chi naviga da smartphone o tablet (il cosiddetto traffico mobile) ha bisogno di visualizzare i tuoi siti in modo gradevole e velocemente.

Non basta più progettare un sito bello e fruibile per i desktop ma bisogna pensarlo ormai quasi al contrario: prima per traffico mobile e poi desktop . Qui interviene il fattore responsive, ossia la capacità di adattare il contenuto del sito al mezzo di fruizione, senza perdere in funzionalità.

Il fattore velocità ha, invece, un impatto doppio: offre una navigazione più fluida e viene premiata dai motori di ricerca come Google attraverso un posizionamento migliore.

6. Riprova sociale e Testimonial

Che tu stia vendendo il tuo prodotto (con un funnel o via e-commerce) o parlando della tua missione e del perché fai quello che fai (in un blog o sul sito tradizionale) mostrare quello che dicono di te i tuoi clienti resta sempre il miglior biglietto da visita per il tuo business .

A seconda dei casi potrai sfruttare testimonianze in video, scritte, foto dei clienti coi prodotti, raccontare casi-studio o condividere i loro post di apprezzamento che hanno pubblicato sui social.

Puoi essere bravo a vendere fin che vuoi, ma una testimonianza ben fatta nel posto giusto potrebbe aggiungere facilmente un 10/20% alle tue vendite risolvendo le obiezioni e i blocchi all’acquisto dei tuoi potenziali clienti .

7. Call to action

Se non chiedi nulla non otterrai nulla.

Questo vale per le email del punto 2 come per le testimonianze del punto 6. Ma soprattutto devi chiedere un’azione specifica ai tuoi visitatori: clicca qui, vai qui, lasciami la tua email, condividi questo articolo, lasciami un commento, telefona a questo numero, inserisci questo prodotto nel carrello.

Ricorda che spesso il cliente potenziale non sa esattamente cosa fare e come muoversi al meglio . È tuo compito indirizzarlo e levargli ogni dubbi attraverso delle call to action mirate e inequivocabili.

8. Chat/supporto diretto

Per quanto un sito o una pagina possono essere ricchi di informazioni e far di tutto per chiarire le idee dei visitatori non saranno mai esaustive al 100%.

Per questo serve il “tocco finale” e personalizzato, ossia un sistema semi-automatizzato (o anche totalmente manuale all’inizio) per fornire le risposte agli ultimi dubbi e guidare il pubblico all’acquisto , attraverso una chat, un sistema di messaggistica collegato a Facebook o Whatsapp, o un numero telefonico dedicato.

Ti sei mai trovato nella situazione in cui eri “quasi pronto a comprare ma avevi un ultimo dubbio” e non hai trovato risposta entro 5 secondi? Fai in modo che ai tuoi clienti non succeda questo con te.

Come integrare tutti questi sistemi in modo rapido ed efficace?

Ora che conosci gli ingredienti principali di ogni sito internet che si rispetti e voglia essere al passo coi tempi (senza sembrare un ridicolo sito-dinosauro di 20 anni fa) è importante prenderti del tempo per creare un piano d’azione ben fatto e integrare questi componenti strategici nel tuo sito .

E ricorda: la formazione non è un costo ma un investimento su di te e il tuo futuro.

Autore

Guglielmo Arrigoni

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