Calendario Editoriale: cos'è e perché farlo
Per far volare il tuo business oggi devi essere presente online. Social, sito web e blog: la parola d’ordine è essere visibili e possibilmente su più canali.
Ma esserci non è sufficiente: non basta aprire un sito o una pagina Facebook o Instagram se poi non aggiorni e pubblichi ogni morte di papa qualcosa a caso, senza una logica. Per essere efficace, la comunicazione deve essere costante e con un filo conduttore.
“Già - dirai tu - e come faccio a farmi venire in mente ogni giorno qualcosa da pubblicare?”. Di certo non è facile, per questo è fondamentale avere un piano editoriale: solo così potrai organizzare e programmare la pubblicazione di contenuti con una strategia e un obiettivo ben preciso e di lunga durata.
Cos’è un piano editoriale?
È uno strumento che ti permette di pianificare la pubblicazione di contenuti sul tuo sito o blog aziendale e sui tuoi canali social. Ma non vederlo solo come una sorta di agenda: in realtà si tratta di un insieme di strategie volte a raggiungere il tuo target e i tuoi obiettivi con date certe. E per fare questo niente va lasciato al caso. Qualunque cosa tu pubblichi ogni giorno (e come la pubblichi) deve essere un tassello di un puzzle che, una volta completato, deve portare risultati concreti al tuo business.
Quando dico “pianificare” intendo proprio tutto: il tuo piano editoriale deve considerare:
- Quando
- Come
- Cosa
- Perché
- Per chi
scrivi o pubblichi.
Ti accorgerai in questo modo che il passaggio da post improvvisati a una programmazione scientifica è veramente la svolta per il tuo business.
Solo così, infatti, puoi evitare doppioni, errori, informazioni superflue.
Come fare un piano editoriale?
Per essere efficace, un piano editoriale ha delle regole da rispettare e soprattutto una scadenza.
Non basta, infatti, stabilire soltanto cosa scrivere, ma anche quando e ogni quanto tempo. Oltre al piano editoriale, devi stilare anche un calendario editoriale. Ma te ne parlerò dopo.
Ecco, intanto, i 5 passi fondamentali per scrivere un piano editoriale efficace
- Analisi del brand: la prima cosa è capire quali sono i punti di forza della tua azienda, ciò su cui puntare per emergere rispetto alla concorrenza, i valori che vuoi veicolare
- Definizione del target: quando scrivi, devi sapere a chi ti vuoi rivolgere e non sparare nel mucchio sperando che qualcuno interessato ai tuoi prodotti/servizi legga. Per farlo puoi usare le query di ricerca, in modo da sapere cosa stanno cercando de persone. E non dimenticare le tue buyer personas, ovvero il tuo target di riferimento
- Individuazione degli obiettivi: come in ogni cosa, per avere un risultato lo scopo deve essere chiaro. Perché stai pubblicando? Per trovare nuovi clienti? Per fidelizzare quelli già acquisiti? Per farti conoscere? Capisci che c’è differenza e che è importante indirizzare la comunicazione nel verso giusto
- Analisi della concorrenza: cosa fanno i tuoi competitor? Come si muovono? Per differenziarti da loro devi conoscerli. Ma lo studio della concorrenza è importante anche per capire quali contenuti e modalità di comunicazione funzionano in quel determinato settore e per trarne spunti per il tuo piano editoriale
- Scelta del canale di comunicazione: social, blog, sito…non sono tutti uguali. Cerca di capire quale canale può veicolare nel modo migliore il tuo brand anche in base al target di riferimento. Se vendi articoli per teenager è inutile che tu scelga di postare su Facebook dove ormai trovi solo gli over 40. Forse meglio indirizzarsi su Tik Tok, non credi?
Dal piano editoriale al calendario editoriale
Una volta analizzati i 5 punti chiave che ti ho appena spiegato, si passa ad altri step decisivi nella pianificazione. Ovvero:
- Argomenti
- Ritmo di pubblicazione
- Data di consegna
- Autore del contenuto (se ti fai aiutare da altri)
- Aspetti tecnici (immagini, video, hashtag…)
Avere un piano ti consente, ad esempio, di programmare gli argomenti stagionali che tornano ciclicamente in certi periodi dell’anno senza farti cogliere impreparato e rischiare di ripetere quanto già fatto.
Differenza tra piano editoriale per blog e per social network
Ovviamente il piano editoriale di un blog sarà diverso da quello per un social.
Ogni canale, infatti, segue la sua logica, anche temporale. L’importante è che una volta stabilita la cadenza delle tue pubblicazioni tu la rispetti per abituare il tuo pubblico e non deluderlo.
Altra differenza è la lunghezza del testo che varia da canale a canale e che ti impone, dunque, di considerare nella programmazione anche la lunghezza del messaggio, il tipo di linguaggio e di messaggio (se testo o immagine/video).
Altro aspetto fondamentale nei social è l’interazione con gli utenti che implica per te un monitoraggio costante dei post per rispondere alle domande e ai commenti di chi legge. Ma il monitoraggio dei post può darti anche informazioni importanti sul tuo target da sfruttare poi sul blog: ad esempio puoi capire se il tuo pubblico usa un linguaggio formale o più confidenziale, cosa apprezza dei tuoi prodotti e quali invece non ama.
In base a questi feedback potrai quindi tarare la comunicazione del blog, scegliendo gli argomenti ad hoc per il tuo pubblico.
Quali sono gli strumenti utili per creare un piano editoriale?
Certo, potresti anche lavorare di agenda, calendario e penna, ma se decidi di guardare online troverai diversi strumenti che possono semplificarti la vita. Ecco i più conosciuti e utilizzati.
Trello
Grazie a questo tool puoi creare una bacheca con il nome di piano editoriale cui aggiungere una serie di liste che ti permettono di tenere sotto controllo il progredire del lavoro. In più puoi usarlo sia da pc che da mobile e integrarlo con Google Calendar per condividerlo con i tuoi collaboratori.
Google Calendar
Semplice, intuitivo e gratuito, ti permette di decidere quando pubblicare un certo post e impostare notifiche dei vari eventi. Il tutto condiviso con i tuoi collaboratori.
Hootsuite o PostPickr
Sono software che ti permettono di pianificare i contenuti social e programmare il rilascio graduale nel tempo. Questo ti aiuterà ad essere più organizzato, efficiente e avere sotto controllo tutti i post delle settimane o mesi successive, dandoti la possibilità di modificarli, posporli o perfino “riciclare” quelli più vecchi.
A questo punto scegli lo strumento giusto per te e inizia a costruire il tuo piano editoriale: solo con una pianificazione inserita in una strategia di marketing a lungo termine potrai raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato e veder crescere il tuo business.
Come non mi stanco mai di ripeterti, ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca applicando di conseguenza una strategia SEO mirata è fondamentale per far crescere il tuo business e tenerlo aggiornato in base ai nuovi trend.
Ora non ti rimane altro da fare che rimboccarti le maniche e approfondire queste tematiche, la conoscenza è la chiave per far sì che la tua strategia digital funzioni.
Al prossimo articolo!
E ricorda: la formazione non è un costo ma un investimento su di te e il tuo futuro.
Autore

Guglielmo Arrigoni
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