Come battere la competizione globale investendo sul mercato locale
Se hai una piccola attività locale e stai cercando nuovi clienti per consolidare o espandere il tuo business non devi dare assolutamente ascolto alle “sirene” che cercano di ammaliarti sul web.
Giornali, tv e blog di informazione te lo hanno ripetuto in tutte le salse – con un messaggio diventato quasi ipnotico.
Al giorno d’oggi se non hai una strategia di marketing che ti permette di intercettare il maggior numero di clienti tramite internet (anche a km di distanza dalla tua attività), la tua azienda è destinata a fallire.
Ma è davvero tutto oro quel che luccica o stanno solo cercando di confonderti, sperando che tu investa del denaro in pubblicità online… senza purtroppo avere un ritorno sull’investimento positivo ?
La storia è questa: c’è stato un momento, circa 7 anni fa, quando è iniziata la crisi, in cui molti imprenditori si sono reinventati nel mondo dell’E-commerce, convinti che fosse sì una via di fuga dalla congiuntura economica negativa, ma anche un canale più economico e più redditizio per gestire la propria attività.
Non esistevano infatti spese di affitto dei locali, bollette per le utenze, investimenti per il personale. I grandi centri commerciali attiravano la gran parte della popolazione, costringendo alla chiusura molti piccoli esercizi, i cosiddetti negozi di vicinato.
Oggi però le cose in parte sono cambiate: gli ipermercati continuano a sorgere come i funghi attirando un gran numero di persone, ma in molti sono tornati, soprattutto nei piccoli centri, ad apprezzare il rapporto umano col panettiere o con il fruttivendolo del quartiere o del paese.
Perché online la scelta è enorme, i prezzi competitivi e persino le consegne sono diventate rapide e affidabili.
Ma possiamo dire lo stesso della personalizzazione del prodotto, del rapporto privilegiato con un fornitore che hai visto di persona e conosce già le tue preferenze?
Se ci pensi è un grande paradosso: oggi che abbiamo la possibilità con un click di entrare in contatto in tempo reale con persone dall’altra parte del mondo, improvvisamente ci accorgiamo che quello che ci interessa sono le realtà vicine a noi e il web diventa, di conseguenza, lo strumento che ci aiuta a conoscere meglio quello che ci circonda .
Questa esigenza non si avverte solamente in Ticino: lo testimonia il fatto che gli addetti ai lavori si stanno dedicando sempre di più a questa nicchia alla portata soprattutto delle aziende più piccole.
Il rapporto personale con il titolare di un negozio nell’ambito cittadino può davvero fare la differenza ed essere una leva di marketing ancora più potente dei milioni spesi dai colossi industriali in pubblicità.
Il potenziale che hanno le piccole realtà di attirare nuovi clienti è dato anche dall’ aumento delle ricerche tramite gli apparecchi mobile , anche se in realtà sono ancora davvero poche le imprese pronte a raccogliere questa sfida.
Secondo alcune ricerche solo il 6% delle attività locali ha un sito ottimizzato per i dispositivi mobile, meno del 4% permette di effettuare transazioni online e addirittura il 46% delle aziende local non ha un sito web .
Sei anche tu uno di loro?
Se la risposta è affermativa, non meravigliarti del fatto che quando le persone cercano la tua attività trovano informazioni sbagliate (e succede nel 95% dei casi): numeri di telefono non più attivi o non funzionanti, indirizzo sbagliato o vecchio ecc. ecc.
Capisci quanti potenziali clienti hai già perso o rischi di perdere in questo modo?
Se una persona che vuole prenotare un posto nel tuo ristorante fatica a entrare nel tuo sito navigando dallo smartphone, trova un numero di telefono sbagliato e non riesce a contattarti cosa pensi che faccia?
Come minimo fa un’altra ricerca di ristoranti che nella tua zona servono cacciagione e andrà a cena dal tuo concorrente.
Certo, per un’attività locale all’inizio può essere difficile passare da una forma di marketing tradizionale, come può essere un’inserzione sul giornale o un cartellone pubblicitario, a un’attività digitale.
Una buona soluzione, almeno all’inizio, può essere quella di sfruttare entrambi i canali, pubblicità tradizionale e via web, per ottimizzare le risorse.
“Provo il Local Marketing: ma da dove comincio?”
Se sei un piccolo imprenditore o un professionista ecco 5 semplici consigli per avviare la tua strategia di marketing locale
- Fai un minimo di formazione e cerca veri esperti di Local Marketing : siccome quest’area è ancora abbastanza inesplorata, non è facile trovare dei bravi professionisti. Il consiglio è quindi quello di investire un po’ del tuo tempo per acquisire le conoscenze di base che poi ti permetteranno di valutare eventuali consulenti esterni. Non commettere l’errore (per risparmiare) di affidarti all’agenzia che 10 anni fa ti ha fatto il sito internet o stampato le brochure pubblicitarie!
- Investi sulle recensioni da parte degli utenti: il passaparola è uno strumento fondamentale e potentissimo. Studia le strategie per ottenere recensioni verificate da parte dei clienti, che faranno aumentare la tua web reputation e l’indicizzazione.
- Controlla che nome, indirizzo e numero di telefono (NAP è l’acronimo inglese che sta per Name, Address e Phone) della tua attività siano corretti. Sono infatti elementi strategici per indicare ai motori di ricerca la tua localizzazione e per gli utenti per trovarti.
- Assicurati che il tuo sito sia mobile friendly : il Local Marketing infatti è legato a doppio e triplo filo al mobile. Capiterà anche a te: quando cerchi un ristorante, un negozio, un taxi, un meccanico lo fai quasi sempre dal tuo smartphone. Anche perché spesso ne hai bisogno strada facendo e non hai il tempo di tornare a casa o in ufficio e collegarti con il pc. Devi essere certo, quindi, che il tuo sito sia ottimizzato per i dispositivi mobili.
- Google My Business : l’ho lasciato per ultimo, ma in realtà è lo strumento più importante dal quale un’azienda locale non può assolutamente prescindere.
Cos’è Google My Business e perché un’azienda locale non può farne a meno
Google My Business è uno strumento GRATUITO e semplice da usare che permette alle attività local e ai professionisti di gestire la propria presenza online su Google, raccontando ai clienti la storia della tua attività e aiutandoli a trovarti.
Si basa su 3 concetti:
- Dare visibilità alle attività commerciali online
- Aiutare queste attività ad avere successo attraverso il monitoraggio dell’identità aziendale sul web
- Essere un punto di accesso per i prodotti commerciali di Google. È evidente che se aziende e clienti interagiscono in modo proficuo anche Google avrà più possibilità di vendere pubblicità, con un beneficio globale di tutti gli attori coinvolti.
Puoi capire come funziona digitando il nome della tua attività nella barra di ricerca di Google. Nella parte destra della schermata si aprirà un riquadro che riporta tutte le informazioni che tu hai inserito: nome, indirizzo, telefono, servizi forniti, le fotografie, la mappa e le recensioni degli utenti.
Comodo, no?
Per finire, come ogni strumento del web, anche l’attività degli utenti su Google My Business è misurabile: potrai dunque sapere, ad esempio, quanti click riceve ogni singola sezione e, tramite gli strumenti di analytics , anche quante persone sono arrivate al tuo sito tramite Google My Business.
“Mi sembra interessante, ma da dove parto?”
Per scoprire questa tattica di digital marketing ancora poco utilizzata e strategica per chi vuole intercettare i clienti “dietro l’angolo” inizia la tua formazione.
Come scuola offriamo diverse possibilità fra corsi online, corsi individuali o in azienda e puoi scegliere quello che meglio rispecchia le tue esigenze, perché ricorda: la formazione non è un costo ma un investimento su di te e il tuo futuro.
Autore

Guglielmo Arrigoni
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